Il senso di spossatezza è comune.
A seconda dei casi e delle predisposizioni personali può manifestarsi con una stanchezza mentale o fisica, oppure anche su entrambi i fronti.
Si tratta di sintomi e non di una malattia. Ma è un segnale d’allarme da non trascurare. D’altra parte come puoi avere un benessere di alta qualità se sei sempre privo di energie?!
Cos’è la spossatezza
La spossatezza è una sensazione di stanchezza generalizzata legata a un calo di energie fisiche o mentali o di entrambi.
In questi casi si usa anche il termine astenia.
Quali sono i sintomi più comuni
I sintomi più comuni della spossatezza sono:
- stanchezza muscolare,
- difficoltà a concentrarsi,
- mal di testa,
- sonnolenza.
Può manifestarsi anche con:
- febbre,
- senso di vertigine,
- confusione mentale,
- difficoltà di memorizzazione,
- sudorazione eccessiva,
- dolori muscolari,
- dolori addominali,
- umore instabile o negativo.
Principali cause della spossatezza
Le cause della spossatezza possono essere patologiche o meno.
Nel primo caso una malattia provoca la condizione di stanchezza. Nel secondo caso invece ci sono altri fattori che giocano un ruolo determinante.
Cause patologiche
Di base la maggioranza delle malattie può causare un senso di spossatezza.
Questo non è un elenco esaustivo, mi limito a indicarti le più comuni:
- infezioni batteriche o virali,
- allergie respiratorie,
- patologie psichiatriche,
- disturbi dell’alimentazione (come anoressia o bulimia),
- ipotensione,
- patologie della tiroide (come ipotiroidismo o ipertiroidismo),
- insufficienza renale,
- insufficienza epatica,
- tumori,
- glicemia bassa.
Cause non patologiche
Anche qui non ho la pretesa di darti un elenco completo. Mi limito alle cause più comuni.
- Cambi di stagione → Questo è un classico. Specie nel passaggio dai mesi freddi a quelli più caldi in tanti si sentono più stanchi del solito.
- Stress intenso → Qui si tratta quasi di un automatismo. Una condizione di stress significa che hai un deficit di energia. A quel punto sentirsi stanchi diventa inevitabile. Questo può verificarsi in situazione di intensa attività lavorativa, studio o anche dopo un elevato e continuato sforzo fisico.
- Carenza di sali minerali o vitamine → Queste condizioni possono sfociare in patologie, ma all’inizio uno dei segnali d’allarme più comuni è proprio la stanchezza.
- Stile di vita non regolare → Anche qui si tratta più o meno di un automatismo. Se mangi in modo sregolato, non dormi a sufficienza o non svolgi un minimo di attività fisica la stanchezza diventa una conseguenza quasi assicurata.
- Temperature elevate → Il calore ambientale tende con maggiore facilità a innescare una condizione di stanchezza sia fisica che mentale.
- Gravidanza → In questa fase è comune un senso di stanchezza, legato in parte al naturale aumento di peso e al maggiore consumo di energie.
- Menopausa → Anche in questo caso il corpo della donna attraversa un periodo di cambiamento fisiologico, questo può avere come effetto un maggiore senso di stanchezza mentale o fisica.
Spossatezza: quando consultare il medico?
Intanto conviene sempre monitorare il tuo stato di salute con regolari consulti con il tuo medico.
Nel caso della spossatezza diventa importante confrontarti con lui quando:
- questa condizione non sembra avere cause apparenti,
- si manifesta in maniera intensa,
- oppure se la condizione non sembra dare segni di miglioramento.
Cure medicinali contro la spossatezza
Se la spossatezza è la conseguenza di una qualche patologia bisogna intervenire con i farmaci corretti.
Se per esempio hai un’infezione con ogni probabilità il dottore ti prescriverà degli antibiotici. La cura va sempre concordata con il tuo medico.
NB Alcune terapie farmacologiche possono causare un senso di spossatezza. Questo non significa che assumere quei farmaci è sbagliato. Non prendere medicine a caso, concorda le terapie con il medico. Superata la fase di malattia sarà più semplice recuperare le energie.
Alimenti utili per combattere la spossatezza
L’alimentazione regolare è il primo passo per avere un livello ottimale di energie.
Qui non si tratta di mangiare dei cibi specifici.
L’elemento importante è la dieta nel suo complesso:
- deve essere regolare ed equilibrata,
- contenere frutta e verdura,
- avere un adeguato apporto di proteine,
- limitare l’assunzione di cibo spazzatura.
Se hai dei dubbi in merito al tuo regime alimentare, consultati con il medico o un nutrizionista. Potrete stabilire insieme qual è la dieta più corretta nel tuo caso specifico.
Il ruolo dell’attività fisica
Questo è l’altro caposaldo per un benessere di alta qualità.
Non si tratta di diventare atleti olimpici, quanto di svolgere una regolare attività fisica.
I muscoli e gli organi del corpo funzionano al meglio solo in questo caso caso. Trova uno sport o un’attività fisica che ti piace e dedicale del tempo ogni settimana.
Spossatezza e stile di vita
Se hai uno stile di vita irregolare o pieno di fonti di stress, ti sentirai sempre spossato.
Devi quindi calibrare gli impegni alle tue energie. E se per caso hai avuto un periodo di stress intenso è utile prendersi una pausa, in modo dare tempo al corpo di recuperare le energie.
Quando ha senso usare un integratore per la spossatezza
Gli integratori alimentari possono offrire un supporto in situazioni di spossatezza.
Prima di assumerli il consiglio è sempre quello di consultare il tuo medico di fiducia. Valutate insieme il tuo stato di salute e quali sono gli interventi più utili.
Qui sotto ti indico alcuni integratori che possono tornare utili in caso di spossatezza.
Integratori utili per la spossatezza
Ce ne sono vari. Per consigliarli in modo preciso bisogna prima di tutto capire le cause della spossatezza. Ecco perché conviene sempre partire con una visita medica.
Ecco alcuni con potenziali benefici in queste situazioni.
- Magnesio → Aiuta a recuperare le energie soprattutto a livello muscolare,
- Vitamine → Può trattarti di composti multivitaminici o di integratori con una composizione più specifica, per esempio un complesso della vitamina B. Avere livelli adeguati di vitamine è fondamentale per favorire il corretto funzionamento del nostro organismo.
- Tè verde → Il suo estratto torna utile per le sue proprietà detox e antiage.
Come scegliere un integratore di qualità contro la spossatezza
Oltre al consulto con il medico altri due elementi utili nella scelta di un integratore riguardano la valutazione del produttore.
Le aziende che producono in Italia devono rispettare regolamentazioni e controlli rigidi sul fronte della qualità.
In più se puoi dai la preferenza a prodotti privi di eccipienti. Si tratta di sostanze inutili per l’organismo. Alcuni produttori le usano per migliorare la presentazione del prodotto. È questo il caso dei dolcificanti e coloranti.
Non servono al tuo corpo e lo obbligano a un ulteriore lavoro di smaltimento. Se possibile evita i prodotti con troppi eccipienti.
NB Gli integratori di Vitalunga sono privi di eccipienti inutili.
Il prossimo passo
Ritrovarsi senza energie fisiche o mentali ogni tanto è normale, specie dopo uno sforzo intenso.
Se però questa condizione di spossatezza permane a lungo, diventa un segnale d’allarme.
Può indicare una situazione di scompenso. A quel punto conviene sempre partire da un confronto con il tuo medico di fiducia.
Valutate insieme qual è il percorso migliore per recuperare uno stato di benessere di alta qualità.
Se la causa della spossatezza non è legata a una malattia, in genere dovrai prima di tutto lavorare su alimentazione e attività fisica. Hai quei due fondamentali a posto? Allora può risultare utile anche l’uso di qualche integratore per accelerare la fase di recupero.