Molte persone ci contattano per avere informazioni e consigli su come rimanere in salute e spesso ci chiedono anche come perdere peso velocemente.
Su questo tema un professionista dell’alimentazione saprà dare indicazioni personalizzate, ma in generale ci sono alcuni concetti di base che è bene conoscere, per comprendere alcuni processi di funzionamento dell’organismo.
Il metabolismo: come funziona (in parole semplici)
Il metabolismo rappresenta tutto l’insieme dei processi biochimici ed energetici che si svolgono all’interno delle nostre cellule. Spiegato in modo semplice, si tratta di reazioni che hanno lo scopo di estrarre l’energia introdotta tramite l’alimentazione, per poi elaborarla e inviarla alle cellule che ne fanno richiesta.
Il metabolismo basale rappresenta la quantità minima di energia (per questo “basale”, cioè “di base”) richiesta dall’organismo per mantenere attive le funzioni fisiologiche essenziali, come la sintesi dei vari costituenti cellulari, i cicli biochimici e proteici, le funzioni cardio-circolatorie, la respirazione, l’attività nervosa, cerebrale, ghiandolare ed anche il mantenimento della temperatura corporea, il tutto in completo stato di riposo (senza nessuna attività fisica).
Il metabolismo basale di una persona adulta è determinato:
- dall’età, in quanto si riduce con il passare degli anni
- dal sesso, poiché è maggiore negli uomini e minore nelle donne
- dal peso e dall’altezza, perché una maggiore superficie corporea implica un aumento dell’attività metabolica
- dalla quantità massa grassa in proporzione alla massa magra, in quanto i consumi energetici sono da attribuire principalmente all’attività e quantità della massa magra dell’organismo.
Il fabbisogno energetico
Il fabbisogno energetico indica l’apporto di energia ricavata dagli alimenti: è il carburante necessario per contrastare il dispendio energetico consumato per vivere, muoversi, socializzare, lavorare, fare sport. Il fabbisogno energetico, quindi, dipende molto dal proprio stile di vita, da quanta energia si consuma al giorno in ragione di ciò che si fa.
Metabolismo: come rimetterlo in moto
Questa è la domanda chiave, alla quale vogliamo rispondere in modo chiaro, sintetico ed esemplificativo:
- Accertarsi di avere un corretto apporto proteico. Secondo una classica e sempre valida regola, i grammi di proteine sono da calcolare in relazione al peso corporeo. Un soggetto di 70 chilogrammi dovrebbe introdurre ogni giorno circa 70 grammi di proteine. Poi certamente dipende dallo stile di vita, se sedentario o in movimento, ma l’indicazione è quella di un grammo per ogni chilo di peso. Le proteine si ricavano in particolare da carne, pesce, uova e formaggi. Meno dai legumi, nel senso che la catena amminoacidica è incompleta.
- Bere una quantità di acqua significativa: su questo, che è un gesto semplice, molti inciampano ancora. L’acqua è il componente fondamentale della vita ed è in grado di attivare i meccanismi metabolici della termogenesi. L’effetto che l’acqua ha sul metabolismo è efficace, ma di breve durata: per questo motivo la raccomandazione, oltre di berne i famosi 2 litri al giorno, è quella di consumarla in modo distribuito durante la giornata. Anche tè, tisane e infusi preferibilmente non zuccherati sono validi al fine del conteggio dei 2 litri.
- Consumare frutta e verdura: insieme ad un abbondante apporto di acqua è bene organizzarsi per introdurre, tramite frutta e verdura, una quantità minima dii antiossidanti che possano favorire l’eliminazione di tossine che si accumulano nell’organismo (conservanti, sofisticazioni alimentari, inquinamento sono le principali cause).
- Ridurre i carboidrati complessi: è difficile farlo in Italia, lo sappiamo, ma l’effetto che il consumo prolungato di pane, pasta, pizza e birra di certo non facilita lo sblocco del metabolismo, anzi.
Già solo considerando in modo serio e costante questi aspetti (che sono elementi chiave) si potranno notare dei miglioramenti, dei benefici che l’organismo può ottenere facilmente per sbloccare il metabolismo. Poi certo, non fumare, muoversi, fare sport all’aria aperta, svagarsi e svolgere attività divertenti ed appaganti completano il quadro di uno stile di vita sano.
Il ruolo degli integratori nel metabolismo energetico
Gli integratori alimentari sono sempre più diffusi perché apportano, in modo mirato, vitamine, minerali e fibre (detti MICROnutrienti) che aiutano il corpo in quel processo biochimico di estrazione dell’energia dai cibi assunti tramite l’alimentazione di cui parlavamo all’inizio. Quindi aiutano l’organismo ad ottenere maggiore efficacia dai cibi che si assumono. È così in particolare per tutte le vitamine del complesso B (che noi abbiamo inserito all’interno di un nostro prodotto molto usato, SUPER B), che danno supporto all’organismo nella migliore gestione del metabolismo, con effetti visibili in termini di maggiore energia e miglior consumo dei MACROnutrienti (proteine, zuccheri e grassi). Elementi quali l’estratto di tè verde ed il magnesio aumentano il metabolismo di grassi e zuccheri, il che aiuta anche nel perdere peso e dimagrire.