L’inulina è un tipo di fibra prebiotica che si trova naturalmente in molti alimenti, come radici di cicoria, topinambur, aglio, cipolla e alcune varietà di frutta. È composta da catene di fruttosio e viene digerita lentamente nell’intestino tenue. L’inulina, dunque, uno zucchero non insulinico, che quindi non alza la glicemia. È conosciuta per i suoi effetti benefici sulla salute digestiva e il supporto alla crescita di batteri benefici nell’intestino.
Inulina: a cosa serve?
L’inulina svolge diverse funzioni importanti:
- Promuove la crescita di batteri benefici: L’inulina è un prebiotico che serve come nutrimento per i batteri probiotici nell’intestino. I batteri benefici si nutrono di inulina, fermentandola e producendo sostanze come acidi grassi. Questi acidi grassi contribuiscono a mantenere un ambiente sano nell’intestino, migliorano l’assorbimento dei nutrienti e supportano la funzione del sistema immunitario.
- Favorisce la regolarità intestinale: L’inulina può migliorare la regolarità intestinale stimolando il movimento delle feci attraverso l’intestino e aumentando il volume delle feci. Questo può essere particolarmente utile per coloro che soffrono di stitichezza o altri disturbi intestinali.
- Contribuisce alla salute: l’inulina aiuta a ridurre il rischio di insorgenza di alcune malattie. Alcuni studi hanno suggerito che l’inulina può aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue, ridurre il rischio di malattie cardiache e migliorare il metabolismo dei lipidi.
Quanta inulina al giorno?
Partiamo da un dato fornito dall’Istituto Superiore di Sanità: la dose raccomandata giornaliera di fibre è di 25 grammi al giorno. La quantità di inulina da assumere al giorno (intendiamo dire in generale, non tramite integrazione) dipende dalle esigenze individuali e dalle fonti alimentari. Non esiste una raccomandazione ufficiale per l’assunzione giornaliera di inulina tramite alimentazione, invece, se assunta tramite integrazione, generalmente si consiglia l’assunzione giornaliera di inulina di 4 grammi al giorno. Poi, per arrivare a 25 grammi, si consiglia il consumo di frutta e verdure, ricche di fibre
Quali sono i benefici dell’inulina e del suo consumo giornaliero?
Oltre a quelli già citati poco sopra, possiamo anche ricordare:
- Promozione della salute digestiva: l’inulina agisce come prebiotico, cioè nutre i batteri benefici presenti nell’intestino, favorendo il loro sviluppo.
- Miglioramento dell’assorbimento di minerali: l’inulina può aumentare l’assorbimento di minerali come calcio e magnesio nell’intestino. Ciò può essere particolarmente utile per le persone con problemi di assorbimento o per quelle che seguono una dieta a basso contenuto di lattosio o glutine
- Regolazione dei livelli di zucchero nel sangue: l’inulina può contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue, specialmente negli individui con diabete di tipo 2. Poiché l’inulina è una fibra solubile, rallenta la digestione e l’assorbimento dei carboidrati, aiutando a evitare picchi di zucchero nel sangue dopo i pasti.
Inulina per prendersi cura del microbiota intestinale
L’inulina e il microbiota intestinale sono strettamente collegati. L’inulina, essendo una fibra prebiotica, funge da nutriente per i batteri benefici presenti nell’intestino. Questi batteri fermentano l’inulina producendo acidi grassi che favoriscono una flora intestinale equilibrata e una migliore salute digestiva complessiva.
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