L’acido folico ha delle controindicazioni?
È uno degli integratori di uso più comune, ma in quali condizioni risulta non del tutto sicuro?
Trovi la risposta in questa guida. Ti indicherò:
- le controindicazioni dell’acido folico,
- le dosi giornaliere consigliate,
- i suoi effetti collaterali,
- e le possibili interazioni farmacologiche.
Cos’è e usi principali
L’acido folico è una delle vitamine del gruppo B. Lo troverai menzionato anche con il nome di Vitamina B9 o Folacina.
Il corpo umano non è in grado di produrre questa sostanza. Una sua carenza può causare anemia. Per questo bisogna assumerne una quota sufficiente attraverso l’alimentazione o l’integrazione.
Quando si usano integratori di acido folico
Ci sono varie situazioni in cui l’integrazione di questa vitamina è importante o addirittura essenziale.
- In caso di un’alimentazione povera di uova, carne rossa, broccoli, spinaci, asparagi, kiwi o limoni.
- Durante la gravidanza o quando si inizia a pianificarla e anche nel corso dell’allattamento.
- Quando si riscontrano problemi come una generale debolezza, affaticamento, viso pallido e nei casi più eclatanti respirazione faticosa o vertigini.
- In caso di cure anti-tumorali con farmaci che riducono l’assorbimento naturale dell’acido folico.
In tutti questi casi ci può essere una carenza di vitamina B9. Ma le cause a volte risultano diverse. Per questo è importante un consulto con il medico. Tramite questo passaggio hai più chiarezza sulla tua reale condizione di salute e le tue esigenze d’integrazione.
Acido Folico: controindicazioni
La controindicazione principale con questa sostanza riguarda una tua eventuale intolleranza o ipersensibilità.
In più va sempre considerata la tua storia clinica.
Prima di affiancare a una regolare alimentazione degli integratori a base di acido folico, consultati con il tuo medico di fiducia. A maggior ragione questo è necessario se soffri o hai sofferto di:
- forme di epilessia,
- cirrosi o altri disturbi,
- malattie renali,
- anemia emolitica,
- anemia perniciosa,
- altre forme di anemia,
- infezioni gravi,
- alcolismo.
Oltre all’acido folico in sé, bisogna sempre considerare gli eccipienti che lo accompagnano all’interno dei vari integratori.
Il ruolo degli eccipienti
Soprattutto nelle formulazioni in compresse si usano vari eccipienti. Ce ne sono di ogni tipo, i più comuni servono come addensanti, conservanti, lucidanti o agenti di carica. Grazie a questi eccipienti la compressa mantiene la sua forma e non si riduce in polvere.
MA, questi eccipienti sono inutili al nostro organismo. Anzi, la loro presenza lo obbliga a un ulteriore lavoro di smaltimento delle scorie.
E, tornando al discorso controindicazioni, anche per gli eccipienti sono possibili reazioni di intolleranza o ipersensibilità.
Che fare?
Soluzione 1 (scomoda) → Leggi la lista dei componenti. Se ne trovi uno che in passato ti ha causato intolleranza evita quel integratore. Sì, questo diventa in fretta una rottura di scatole infinite. Per fortuna c’è un’alternativa più comoda.
Soluzione 2 (comoda) → Scegli integratori con meno eccipienti possibile. Ancor meglio, evita quelli in compressa. Una valida alternativa sono quelli in capsule vegetali, che al loro interno contengono solo il principio attivo.
NB Il nostro B9+B12 Forma attiva segue questo approccio. Capsule vegetali senza eccipienti inutili. Il consiglio comunque è valido a prescindere. Scegli integratori con meno eccipienti possibile. Il tuo organismo ti ringrazierà.
Acido Folico: dosi giornaliere consigliate
Legato al discorso delle controindicazioni dell’acido folico c’è quello della dose giornaliera consigliata.
Più o meno vale per tutto ciò che mangiamo. Alle giuste dosi è utile o fondamentale per il nostro benessere. Un suo eccesso diventa controproducente.
In base alle indicazioni dell Istituto Superiore di Sanità, per l’acido folico la dose giornaliera consigliata è di 0,4 mg.
In caso di gravidanza e allattamento il medico può a volte anche consigliare un dosaggio superiore.
In caso di sovradosaggio
L’acido folico in genere è ben tollerato dall’organismo che espelle un suo eventuale eccesso tramite le urine.
Va da sé, che conviene comunque rispettare la dose giornaliera consigliata. Un eccesso obbliga il nostro corpo a un extra lavoro di depurazione. In più aumenta il rischio di eventuali effetti collaterali.
Acido Folico: effetti collaterali
Come per ogni sostanza, anche qui ce ne sono alcuni.
La loro comparsa è limitata perché l’acido folico è idrosolubile. Ma un eccesso continuativo può avere conseguenze rilevanti.
Può rendere più difficile la diagnosi di anemia perniciosa
Questo rischio è la conseguenza di un’assunzione eccessiva di elevate quantità di acido folico, superiori alla dose consigliata.
L’anemia perniciosa è una delle possibili conseguenze di una carenza di vitamina B12. Senza un trattamento adeguato può causare anche forme di neuropatia. L’eccesso di acido folico in questo caso può rendere più difficile una diagnosi tempestiva della malattia.
Può mascherare una carenza di Vitamina B12
Collegato al punto precedente c’è questa ipotesi ancora in fase di studio.
Sembra infatti esserci un collegamento tra un eccesso di acido folico e una conseguente carenza di vitamina B12.
Questo arriva anche a provocare disturbi sulle capacità cognitive di un individuo.
Al momento non c’è conferma di un rapporto causale tra un eccesso di acido folico e la carenza di vitamina B12.
Ma anche per evitare rischi di questo tipo, conviene rispettare la dose giornaliera. In più è in genere utile associare l’integrazione della vitamina B12 a quella dell’acido folico, specie in caso di una dieta vegetariana o vegana e durante la gravidanza.
Interazioni farmacologiche
Prima di affiancare l’assunzione di integratori di acido folico a farmaci di qualsiasi tipo, bisogna sempre valutare la loro compatibilità.
Il rischio è quello di interazioni tra l’integratore e gli altri medicinali.
Nel caso specifico l’effetto più comune consiste in un ridotto assorbimento dell’acido folico. Questo si verifica in particolare se usi:
- anticonvulsivi,
- barbiturici,
- metotressato,
- pirimetamina.
In ogni caso vale quello che ti dicevo più sopra. Le terapie fai da te, sono un pessimo approccio alla salute.
Il prossimo passo
Prima di tutto rispetta la regola aurea, prima di assumere qualsiasi integratore, consultati con il tuo medico di fiducia.
Assicurati di dargli tutte le indicazioni necessarie per una valutazione del tuo stato di salute.
Se con lui confermi l’esigenza di un integratore di acido folico, passa alla scelta dell’opzione migliore per te.
Nel caso dai un occhio al nostro B9+B12 forma attiva.
Intanto rispetta la dose consigliata sia per l’acido folico che per la vitamina B12.
Ma soprattutto la formulazione in capsule vegetali ci permette di evitare l’uso di eccipienti inutili. Questo ti evita il rischio di fastidiose controindicazioni o effetti collaterali legate a sostanze inutili per il tuo organismo.