Quando si parla d’intestino e del suo benessere, salta spesso fuori l’inulina.
Qui sotto ti spiego:
- a cosa serve,
- quali sono le sue proprietà,
- come usarla all’interno di un programma di integrazione alimentare,
- quali sono le sue controindicazioni e i suoi effetti collaterali.
Parto con i fondamentali…
Cos’è l’inulina
L’inulina è una fibra solubile contenente molteplici catene di fruttosio.
La fonte più comune di questa sostanza si trova nella cicoria, ma anche i tuberi di topinambur e le radici di scorzonera la contengono in notevoli quantità.
Inulina: a cosa serve?
L’inulina come tutte le fibre non è assimilabile dal nostro organismo. La ricerca ha comunque messo in luce dei possibili benefici per il nostro benessere.
L’inulina sembra infatti funzionare come un regolatore dell’attività intestinale.
Ecco i suoi benefici più interessanti.
Inulina: proprietà principali
Si attribuiscono molteplici proprietà all’inulina. Ti segnalo quelle che possono risultare più rilevanti per la nostra salute.
- Sostiene la vitalità e la funzionalità dell’intestino favorendo la crescita dei batteri “buoni” necessari per la nostra digestione.
- Collegato al punto precedente c’è anche un aumento delle difese contro i microrganismi patogeni. Una maggiore presenza di batteri “buoni”, toglie infatti spazio vitale a quelli nocivi per la nostra salute.
- Accelera la formazione della massa fecale. In questo modo migliora lo stato dell’alvo intestinale e regolarizza la digestione.
- Migliora l’assorbimento a livello intestinale di alcuni minerali necessari per la nostra salute come calcio e magnesio.
- Aiuta il nostro organismo a ridurre un’eccessiva presenza di colesterolo o trigliceridi nel sangue.
Prima di procedere oltre, serve poi una precisazione importante.
Inulina e diabete
L’inulina è composta da varie catene di fruttosio, ovvero un carboidrato.
A leggerlo così sembra qualcosa di pessimo per i livelli della glicemia. Su questo fronte il fruttosio non è dannoso come il saccarosio. Ma di sicuro assumerne troppo non risulta un toccasana.
In realtà non ti devi preoccupare.
Il nostro organismo non riesce ad assorbire questa sostanza. Quindi elimina tutte le catene di fruttosio che la compongono attraverso le feci.
Ma c’è di più, l’inulina sembra avere anche un effetto di riduzione della glicemia.
Come assumere questa sostanza
Di base ottieni una dose di questa sostanza mangiando cicoria o altri vegetali che ne sono ricchi.
Oltre a questo puoi usare degli integratori. In genere si tratta di preparati in polvere da mischiare con acqua.
Quando conviene assumere un integratore a base d’inulina
Di base vale la regola aurea.
Prima di assumere un integratore consultati con il tuo medico di fiducia. Valuta insieme a lui il tuo generale stato di salute. A quel punto potrai decidere con metodo la terapia più adatta a un benessere di alta qualità.
Fatta questa premessa, ecco le situazioni che possono rendere utile l’assunzione di integratori a base di questa sostanza.
- In associazione ai fermenti lattici o probiotici. L’inulina crea un ambiente favorevole per la crescita della flora intestinale. Quindi rende più utile l’uso dei fermenti lattici.
- Collegato al punto precedente c’è il discorso delle difese immunitarie. La flora intestinale rappresenta una protezione per la salute dell’intestino. Quando hai le difese immunitarie basse, l’inulina può risultare utile per ripristinarle più in fretta.
- Quando la consistenza delle feci è scarsa o hai una digestione lunga. L’inulina può aiutarti a regolarizzare l’attività intestinale.
- In presenza di livelli alti di colesterolo o glicemia, perché l’inulina può aiutarti a normalizzarli. Mi raccomando queste sono condizioni di salute con notevoli rischi. Non procedere con cure fai da te. Confrontati invece con il tuo medico di fiducia.
Inulina integratore: quale scegliere?
Ti conviene scegliere Pre-Bio di Vitalunga, ovvio 😅. Questa era una risposta scontata, ma il punto sta nel perché.
Perché scegliere un certo integratore piuttosto che un altro?
Il primo livello sta nella qualità della materia prima.
Per esempio produciamo Pre-Bio in laboratori italiani i cui standard qualitativi farmaceutici rispettano le certificazioni HACCP, GMP, HALAL e KIWA.
Ma oltre a questo aspetto bisogna sempre considerare gli eccipienti.
Il ruolo degli eccipienti
In un sacco di integratori trovi, oltre al principio attivo, altre sostanze.
Non sono necessarie per il tuo benessere. Servono invece per migliorare la presentazione dell’integratore.
Si tratta per esempio di coloranti, addensanti e altre sostanze del genere.
Non solo sono inutili, in genere obbligano anche il nostro corpo a un ulteriore sforzo per eliminarli.
Quindi quando scegli un integratore a base di questo o altri principi attivi, vai con quelli privi di eccipienti inutili.
E su questo fronte, con tutti i prodotti di Vitalunga, noi siamo categorici. Non inseriamo nessun eccipiente inutile nei nostri integratori.
Inulina: dose consigliata
Per gli adulti la dose consigliata di inulina è di 4 grammi al giorno.
Meglio prendere l’inulina prima o dopo i pasti?
È indifferente. L’inulina non lavora a livello dello stomaco, quindi il momento preciso di assunzione non ne impatta l’efficacia o la tollerabilità.
Allo stesso modo l’uso di questo integratore non è legato a una particolare stagionalità. Puoi assumerlo in base alle tue esigenze in qualsiasi momento.
Inulina controindicazioni ed effetti collaterali
In genere l’inulina è ben tollerata, tranne in casi di sensibilità alla sostanza. Condizioni come il colon irritabile rendono l’uso dell’inulina sconsigliabile.
Non risultano controindicazioni specifiche per i bambini, ma l’uso è di sicuro più comune negli adulti.
Al momento non risultano rischi di interazione tra l’inulina e qualche farmaco.
Gli effetti collaterali sono rari, ma possono includere diarrea o altri disturbi intestinali come flatulenza, gonfiore e crampi.
In presenza di questi sintomi, anche se non indotti dall’inulina, in genere conviene evitare l’assunzione di questa sostanza.
Inulina in gravidanza
Non ci sono controindicazioni specifiche su questo fronte, ma al contempo non risultano nemmeno studi che ne confermano al 100% la sicurezza durante la gravidanza o l’allattamento.
Per questo prima di assumere l’inulina in questa fase è utile un consulto con il tuo medico di fiducia.
Il prossimo passo
L’inulina può rappresentare un importante risorsa per il benessere del tuo intestino.
Ne promuove l’attività e la protezione contro i batteri nocivi per la sua salute. In più può risultare utile in situazioni di rischio di iperglicemia e ipercolesterolemia.
Il suo uso è in genere ben tollerato, ma come primo passo ti conviene sempre confrontarti con il tuo medico.
A quel punto scegli un integratore con elevata standard di qualità e privo di eccipienti inutili. Se l’approccio di Vitalunga al benessere ti convince, dai un occhio al nostro integratore a base di inulina: Pre-Bio.