Molte persone che non conoscevano i nostri prodotti ci hanno trovato cercando delle informazioni in merito agli effetti collaterali delle statine, probabilmente perché ne assumono o sono in procinto di assumerne e, in questo caso, desiderano documentarsi in merito alle controindicazioni che hanno le statine.
In questo breve articolo forniremo alcune indicazioni in merito alle statine, al loro funzionamento ed alle possibili alternative
Cosa sono le statine e come funzionano (in breve)
Stando alla definizione fornita tramite un recente articolo dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), le statine sono un gruppo di farmaci utilizzati per abbassare i livelli di grassi nel sangue, cioè di colesterolo e trigliceridi.
E fino a qui niente di particolarmente nuovo, che servissero ad abbassare i livelli di colesterolo (prodotto per l’80% dal corpo) e trigliceridi è cosa abbastanza nota.
Il loro funzionamento è legato all’inibizione di un enzima, chiamato HMG-CoA reduttasi, che controlla la produzione di colesterolo nel fegato.
Le statine bloccano l’enzima, rallentando così il processo di produzione di colesterolo alla base.
Effetti collaterali delle statine
Gli effetti collaterali, sempre secondo ISS, possono variare da persona a persona e dal tipo di statina usata, ma in generale sono i seguenti:
- perdita di sangue dal naso
- gola infiammata
- naso che cola o chiuso (rinite non allergica)
- mal di testa
- malessere generale
- disturbi gastrointestinali
- diarrea
- flatulenza
- stipsi
- difficoltà di digestione
- dolore muscolare e articolare
- iperglicemia
- rischio aumentato di diabete
Quindi effetti non di poco conto, soprattutto leggendo la seconda parte della lista.
Inoltre, un ulteriore problema che si può verificare è relativo ai muscoli: le statine possono causare infiammazione e danni di vario genere ai muscoli. Nel caso poi di comparsa di dolore, sensibilità e debolezza muscolare non spiegabili con l’aver eseguito un intenso sforzo fisico, allora sarà necessario rivolgersi quanto prima al proprio medico curante.
Un’alternativa alle statine
Noi abbiamo progettato un prodotto, Normocol, che ha un funzionamento ben diverso dalle statine, ma che aiuta il corpo ad avere livello di colesterolo più bassi.
Come?
Invece di inibirne la produzione a livello del fegato, Normocol aiuta a non riassorbire il colesterolo in più.
Nel dettaglio, la berberina presente nel prodotto agisce sul fegato, facendogli aumentare la produzione di bile durante la digestione.
La bile è composta prevalentemente da colesterolo, in questo modo l’organismo ne smaltisce maggiori quantità.
Chitosano e betaglucani (sempre presenti in Normocol) agiscono sull’intestino, impedendogli di riassorbire colesterolo (e bile) in eccesso a fine ciclo, che verranno eliminate tramite le feci
In questo modo, tramite un integratore e non tramite un farmaco, si va ad ottenere un effetto benefico relativo alla diminuzione di colesterolo nel sangue senza però “dare un’istruzione” di inibizione al fegato.
E per chi fosse interessato anche alla diminuzione dei livelli di trigliceridi, il consiglio è quello di assumere Omega 3, che tramite i due principi attivi EPA e DHA, sostengono l’organismo anche in questo ambito.
Qui sotto c’è il link per un pacchetto di integratori pensato apposta per questa funzione di riduzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi, senza dover ricorrere alle statine che, come abbiamo visto, presentano diverse controindicazioni