Il sonno è un elemento fondamentale per il benessere e la salute generale dell’individuo. Chiunque faccia fatica a dormire, lo sa bene. Ad oggi però moltissime persone sperimentano difficoltà nel dormire, causate da vari fattori come stress, jet lag o disturbi del sonno. In questi casi, la melatonina può essere un valido aiuto. In questo articolo, esploreremo cos’è la melatonina, quando è utile assumerla e perché è classificata come integratore anziché un sonnifero tradizionale.
Cos’è la melatonina?
La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dal nostro corpo, principalmente dalla ghiandola pineale nel cervello, in risposta all’oscurità. È comunemente conosciuta come “ormone del sonno” perché svolge un ruolo cruciale nella regolazione dei ritmi circadiani, che influenzano il nostro ciclo sonno-veglia. La produzione di melatonina aumenta durante la notte e diminuisce durante il giorno, aiutandoci a mantenere un normale schema di sonno.
Melatonina quando prenderla (indicazioni e modi d’uso)
La melatonina viene spesso utilizzata come integratore per favorire il sonno in diverse situazioni. Ecco alcune delle situazioni in cui può essere utile prenderla:
- Disturbi del sonno: la melatonina può essere di aiuto per coloro che soffrono di insonnia o di disturbi del sonno, come il ritardo di fase del sonno, l’insonnia occasionale o il jet lag.
- Turni di lavoro notturni: le persone che lavorano di notte spesso lottano per adattarsi ai ritmi di sonno invertiti. L’assunzione di melatonina può aiutare a sincronizzare i ritmi circadiani con gli orari di lavoro, consentendo una transizione più agevole tra il sonno e la veglia.
- Viaggi e fusi orari: quando ci si sposta attraverso diversi fusi orari, l’orologio interno del nostro corpo può subire uno sbalzo. In questi casi, la melatonina può aiutare ad adattarsi più rapidamente al nuovo orario di sonno-veglia, riducendo i sintomi del jet lag.
Assumere melatonina prima di andare a dormire, circa 30 minuti prima, può aiutare a regolare i ritmi circadiani e migliorare la qualità del sonno.
Melatonina pura e melatonina senza zucchero
Molti integratori presenti sul mercato mescolano la melatonina con altri ingredienti, quali valeriana o griffonia, dando così origine a formulazioni ibride, che mescolano questa sostanza a piante ed estratti. Altri integratori di melatonina invece hanno zucchero, che a nostro parere è un componente inutile, soprattutto perché molte persone assumono la melatonina andando a letto, spesso dopo essersi già lavate i denti.
Il nostro approccio è invece quello di realizzare prodotti senza inutili addensanti o ingredienti, per questo abbiamo a catalogo solo una melatonina pura, senza altri ingredienti.
Che rapporto c’è tra melatonina e cortisolo?
La melatonina e il cortisolo sono due ormoni correlati che svolgono un ruolo importante nella regolazione del sonno, del ritmo circadiano e dello stress. Tuttavia, agiscono in modi opposti.
Abbiamo detto che la melatonina è spesso chiamata l’“ormone del sonno” perché svolge un ruolo cruciale nella regolazione dei ritmi circadiani e dell’induzione del sonno. La sua produzione aumenta durante la notte in risposta all’oscurità e aiuta a promuovere il sonno. La melatonina aiuta a sincronizzare il ritmo circadiano e a segnalare al corpo che è tempo di dormire.
Il cortisolo, invece, è noto come l’“ormone dello stress”. È prodotto dalle ghiandole surrenali ed è coinvolto nella risposta allo stress. Il cortisolo raggiunge livelli massimi al mattino, contribuendo a fornire energia e svegliare il corpo. Durante il giorno, i livelli di cortisolo diminuiscono gradualmente per preparare il corpo al riposo notturno.
La relazione tra melatonina e cortisolo è interconnessa e regolata dal ritmo circadiano. Durante la notte, quando la melatonina è alta, i livelli di cortisolo sono generalmente bassi, promuovendo il sonno e il riposo. Al mattino, quando i livelli di melatonina diminuiscono, i livelli di cortisolo iniziano ad aumentare per favorire la sveglia e l’attività.
Un equilibrio sano tra melatonina e cortisolo è essenziale per un ritmo sonno-veglia adeguato. Perturbazioni nel ritmo circadiano o squilibri ormonali possono causare disturbi del sonno, come l’insonnia o la sonnolenza diurna.
Melatonina: la differenza con i sonniferi
È importante sottolineare che la melatonina non è un sonnifero tradizionale. A differenza dei sonniferi, che inducono l’addormentamento attraverso la sedazione, la melatonina agisce come un regolatore dei ritmi circadiani, facilitando l’induzione del sonno naturale. Questo significa che la melatonina non causa sonnolenza o dipendenza durante il giorno, né interferisce con la qualità del sonno stesso.
Classificazione come integratore
La melatonina è classificata come integratore alimentare e non richiede una prescrizione medica per l’acquisto, se fino ad 1 milligrammi di dosaggio per capsula. Questo perché la melatonina è un ormone naturalmente prodotto dal corpo umano.