L’acido alfa lipoico (ALA) è un composto organico solubile in acqua e in grassi che svolge un ruolo cruciale nel metabolismo energetico delle cellule. Questo potente antiossidante è sintetizzato naturalmente nel nostro corpo, ma può essere anche assunto come integratore alimentare. In questo articolo, esploreremo i vantaggi che si possono ottenere tramite l’integrazione di ALA, le forme naturali e chimiche del principio attivo e le patologie che possono derivare dalla sua carenza.
Vantaggi dell’integrazione di Acido Alfa Lipoico
L’ALA offre una serie di benefici per la salute. Uno dei suoi principali vantaggi è la sua potente azione antiossidante. L’ALA può aiutare a neutralizzare i radicali liberi dannosi nel corpo, contribuendo così a ridurre il rischio di malattie croniche legate all’ossidazione cellulare, come l’invecchiamento precoce e le malattie cardiovascolari. Inoltre, l’ALA può rigenerare altri antiossidanti, come la vitamina C ed E, aumentando ulteriormente la loro efficacia nel combattere i danni ossidativi.
Oltre al suo ruolo antiossidante, l‘ALA ha dimostrato di essere utile nella regolazione del metabolismo del glucosio. Studi hanno suggerito che ALA può migliorare la sensibilità all’insulina, il che lo rende un potenziale alleato nella gestione del diabete di tipo 2. L’ALA può aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue e migliorare l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule.
L’Acido Alfa Lipioco è anche noto per le sue proprietà anti-infiammatorie. Può aiutare nel ridurre l’infiammazione a livello cellulare e contribuire a ridurre il dolore e l’infiammazione associati a condizioni come l’artrite. Inoltre, l’ALA ha dimostrato effetti positivi sulla salute cerebrale, promuovendo la protezione delle cellule nervose e migliorando la funzione cognitiva.
ALA integratore: forme naturali e chimiche del principio attivo
L’ALA può essere trovato in alcune fonti alimentari, come il lievito, gli spinaci e le patate dolci. Tuttavia, le quantità presenti in questi alimenti sono relativamente basse. Pertanto, molti integratori di ALA sono prodotti sinteticamente in laboratorio. Esistono due forme di ALA: l’acido R-alfa-lipoico e l’acido S-alfa-lipoico. La forma R-alfa-lipoico è considerata la forma biologicamente attiva e viene maggiormente assorbita dal corpo rispetto alla forma S-alfa-lipoico.
Patologie correlate a una carenza di Acido Alfa Lipoico
Una carenza prolungata di acido alfa lipoico può portare a una serie di problemi di salute. Vediamo alcune delle patologie correlate a una carenza di acido alfa lipoico:
- Deterioramento cognitivo: Un’insufficiente disponibilità di acido alfa lipoico potrebbe influenzare negativamente la salute cerebrale. La carenza di ALA è stata associata a un aumento del rischio di malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson. Studi preliminari hanno dimostrato che l’integrazione di ALA può contribuire a migliorare la funzione cognitiva e rallentare il declino cognitivo correlato all’invecchiamento.
- Disturbi metabolici: L’acido alfa lipoico svolge un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo dei carboidrati e dei lipidi. Una carenza di ALA potrebbe influenzare negativamente l’assorbimento del glucosio e la sensibilità all’insulina, aumentando il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Inoltre, la carenza di ALA potrebbe influenzare anche il metabolismo dei lipidi, contribuendo all’accumulo di grasso nel fegato e aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
- Invecchiamento precoce: L’acido alfa lipoico, grazie alla sua azione antiossidante, può contrastare i danni ossidativi che contribuiscono all’invecchiamento precoce della pelle e dei tessuti. Una carenza di ALA potrebbe aumentare la suscettibilità ai danni causati dai radicali liberi, accelerando il processo di invecchiamento cutaneo
ALA integratore Vitalunga
Nella nostra gamma di integratori abbiamo deciso di inserire anche un integratore di Acido Alfa Lipoico: come sempre abbiamo evitato di inserire addensanti e lucidanti, dando spazio al solo principio attivo, nella forma R, maggiormente biodisponibile e d efficace per l’organismo.